avvocati-negoziazione-assistita-diritto-credito-dimpostaCon la Legge di Stabilità 2016 scattano anche gli incentivi fiscali per coloro che ricorrono all’arbitrato e alla negoziazione assistita dagli avvocati, come mezzi di soluzione alternativa delle controversie. Questo sancisce il decreto del Ministero della Giustizia appena emanato, in cui vengono fissate anche le regole per ottenere il credito d’imposta. La normativa prevede un’agevolazione, fino ad un massimo di 250 euro, per il rimborso della spesa sostenuta per la parcella dell’avvocato che si è adoperato, tramite negoziazione assistita o arbitrato alla risoluzione della lite.

La richiesta potrà essere fatta solo in via telematica, già dal 10 gennaio 2016, collegandosi sul sito del ministero della Giustizia (www.giustizia.it), scaricando il modulo, da colui che ha corrisposto il compenso all’avvocato, per uno o più procedimenti di negoziazione conclusi con esito positivo, oppure agli arbitri, fermo restando che si sia arrivati alla redazione del lodo.

Pertanto, il credito d’imposta verrà riconosciuto dallo Stato in modo proporzionale, tenendo conto del budget, pari a 5 milioni di euro, disponibile per il 2016. Entro il 30 aprile 2016 verrà comunicato al richiedente l’importo del credito d’imposta concesso in rapporto ad ognuno dei procedimenti. Questo può anche essere revocato, qualora venga accertata l’inesistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi, o se la domanda presentata risulta incompleta.

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